Il ministro delle Finanze dell’Assia si è suicidato. Il governatore: “Schafer era sotto stress per l’emergenza. Non vedeva vie d’uscita”.
BERLINO (GERMANIA) – Il ministro delle Finanze dell’Assia si è suicidato. Thomas Schafer ha deciso di togliersi la vita perché messo “sotto stress dall’emergenza coronavirus“. Il corpo senza vita è stato trovato accanto ai binari dell’Ice, il treno superveloce tedesco.
La notizia è stata confermata anche dal governatore del Land, Volker Bouffier, che ha collegato la morte alla pandemia che in questi giorni sta colpendo l’intera Germania.
“Non vedeva vie d’uscita”
La morte di Schafer ha rattristato l’intero governo della Land dell’Assia come ha precisato il presidente Bouffier. “Lavorava giorno e notte – ha detto il numero uno di questa regione – dobbiamo partire dal presupposto che fosse molto preoccupato di riuscire a soddisfare le gigantesche aspettative della popolazione. E molto probabilmente proprio queste lo hanno schiacciato. Non vedeva più via d’uscite. Evidentemente era disperato e ci ha lasciati“.
Proprio qualche giorno prima della decisione di togliersi la vita aveva commentato la pandemia come “la sfida del secolo“. Una battaglia, forse, troppo grande per lui che si è suicidato in una mattina di marzo in piena emergenza coronavirus.
Il primo suicidio in Germania da coronavirus
La morte di Schafer è il primo suicidio in Germania da coronavirus. Ma episodi simili sono stati registrati anche in altri Paesi con la pandemia che sta mettendo a dura prova politici, medici anche gli stessi cittadini chiamati a stare a casa per aiutare le persone che lavorano in prima linea per salvare più vite possibili.
La speranza resta quella di uscire da questa emergenza il prima possibile anche se la strada sembra essere ancora molto lunga visto che alcuni Paesi si sono mossi in ritardo.
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